Mosti freschi

Uve da trasformare in mosto

 

I mosti freschi sono i mosti ottenuti unicamente da spremitura di uve fresche, con tecniche enologiche all’avanguardia di pigiatura dei grappoli e conseguente rottura degli acini. Questa operazione viene chiamata ammostamento e viene eseguita mediante pigiatrici-diraspatrici (vinificazione in rosso) oppure mediante pigiatrici semplici (a rulli) se si vuole realizzare la vinificazione in bianco; in questo caso infatti, è necessario allontanare dal mosto tutti i componenti solidi del grappolo che potrebbero altrimenti cedere quantità eccessive di tannini e pectine.

La massa pigiata viene quindi inviata agli sgrondatori che operano la separazione tra parti solide e mosto. La resa in mosto si aggira intorno all'80-85% di uva ammostata.

La composizione chimica del mosto è influenzata dalla pigiatura in quanto il mosto che scola dai tessuti esterni della polpa è più ricco di zucchero di quello ottenuto dalla zona centrale della polpa, molto più ricca di acidi organici.

I mosti freschi sono disponibili solo nel periodo della vendemmia. Se siete interessati, contattateci.